In occasione della XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, in collaborazione con l'Ispettore di Polizia di Stato della Questura di Lecce, dott.ssa Zito, e con il dott. Dabbicco, esponente provinciale dell’associazione Libera, si sono tenuti presso il nostro Istituto tre incontri formativi e di confronto rivolti agli alunni delle classi V di scuola primaria e III di scuola secondaria di primo grado, al fine di stimolare la riflessione critica sulle azioni messe in atto dalle associazioni criminali dedite all’illegalità, promuovere un momento commemorativo e tenere viva la memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, del terrorismo e del dovere.
Gli incontri formativi e commemorativi si sono svolti in spazi all’aperto e nel pieno e rigoroso rispetto della normativa anti Covid vigente.
Il Magistrato A. Caponetto affermava che “La mafia teme la scuola più della giustizia”.
Il modo migliore per combattere la mafia è diffondere la cultura della legalità, in modo tale che le persone possano essere più consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri. La promozione della legalità conduce al benessere sociale e alla libertà degli individui. Il nostro Istituto continuerà nel tempo a promuovere tale modello culturale, da privilegiare rispetto ai comportamenti devianti.
Ringrazio l’Ispettore e l’esponente dell’associazione Libera, che hanno arricchito questa giornata con i loro interessanti interventi. Ringrazio, inoltre, il Sindaco e il Vice Sindaco di Carmiano, per aver accolto il nostro invito e aver rivolto ai nostri alunni preziosi spunti di riflessione sulla tematica. Grazie ai docenti e agli alunni per la sensibilità dimostrata verso un argomento così delicato, per il quale è stato necessario prepararsi e riflettere su tematiche sociali serie e impegnative.
Maria Grazia Rongo